sabato 1 giugno 2013

Termina la prima giornata italiana del Mugello...

Termina la prima giornata italiana del Mugello...
Marco Valmori 31 maggio 18.19.25
Termina la prima giornata italiana del Mugello per l' Energy T.I. Pramac Racing Team

In compagnia di condizioni metereologiche variabili e imprevedibili, termina positivamente la prima giornata di prove libere, presso il circuito del Mugello, per l'Energy T.I. Pramac Racing Team con un Andrea Iannone nuovamente in forma.

A torturarlo ancora un po' il ginocchio sinistro, non totalmente guarito, ma il lavoro in previsione della gara di domenica sembra aver preso la direzione sperata.

Nelle FP2, svolte su un tracciato completamente asciutto, registra un miglior tempo di 1:49.467 sesto dietro a Nicky Hayden e secondo per la casa Ducati, quasi un secondo più veloce rispetto alle prove della mattina quando le condizioni della pista erano assolutamente differenti. Circuito né asciutto né bagnato e temperature basse.

Prosegue quindi domani la ricerca della fiducia in frenata messa a dura prova su questo circuito particolarmente veloce nei cambi di direzione, e del grip, che oggi ha rallentato un po' il passo del pilota italiano sin dai primi giri.

Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team
"Al momento sta andando tutto bene, dobbiamo sicuramente migliorare e trovare un passo più veloce ma soprattutto dobbiamo cercare di essere più costanti. Fino a che i pneumatici sono nuovi riesco ad andare abbastanza forte e mi sento bene con la moto, ma dopo i primi cinque giri la gomma dietro inizia a non avere grip, soprattutto nelle curve molto veloci come Arrabbiata 2, Correntaio, Bucine, e perdiamo molto. Per il resto la moto qui si comporta bene, siamo positivi ma dobbiamo concentrarci anche per trovare un po' di fiducia nell'inserimento con i freni davanti che oggi forse hanno risentito delle condizioni della pista e delle basse temperature. Fisicamente sto bene, il braccio non fa male. Il ginocchio questa mattina continuava a darmi fastidio, ma forse abbiamo trovato una soluzione con una protezione spugnosa che abbiamo adottato durante le FP2, e credo di poter ovviare al problema. Mi spiace non aver potuto fare i test qui assieme ad Andrea Dovizioso e Nicky Hayden qualche settimana fa, ma proprio non era possibile. L'obiettivo ora è comunque prepararsi per la gara e lavorare sulla moto. Ovviamente mi piacerebbe togliermi qualche soddisfazione."


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