La città: Gualdo Tadino sorge sul Colle Sant' Angelo a 535 m di quota tra Umbria e Marche, dominata dalla Rocca Flea, mastio del XIII secolo voluto da Federico II, che oggi ospita le collezioni del Museo Civico con le sezioni di archeologia, ceramica e pinacoteca. Lungo la storica via Flaminia, immersa in un ambiente naturale e rigoglioso, le fanno da corona splendidi boschi, zone pianeggianti e collinari. Qui regina è l'acqua, particolarmente apprezzata per le sue proprietà, così come sgorga dalla sorgente Rocchetta. Dalla città si sale alla Valsorda, meta obbligata per gli escursionisti e per gli appassionati di montagna. Gualdo Tadino è uno dei più importanti centri ceramici umbri, universalmente conosciuta come "la Città della ceramica". Le origini di questa produzione risalgono al Trecento, quando i ceramisti locali esportavano i loro prodotti in fiere e mercati umbri. A partire dal XIX secolo divenne il centro italiano più importante per la produzione di maioliche a lustro, è l'unico luogo in Italia dove è ancora possibile trovare ceramiche lustrate in terza cottura, con fumo di ginestra, in antichi forni detti "muffole", presso il Museo Opificio Rubboli. |
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